Carciofo Spinoso di Sardegna!
Pubblicato il 06/12/2022
CARATTERISTICHE E PROPRIETA' DEL CARCIOFO SPINOSO
Il carciofo spinoso è una pianta di taglia media, dotato di numerose foglie di colore verde. Il capolino è conico, allungato e compatto; le brattee esterne sono verdi con sfumature viola-bluastro, di grandi dimensioni e di forma allungata ed appuntita, terminanti con una spina gialla; quelle interne sono paglierine con venature violette.
Per rientrare nel marchio DOP deve contenere almeno il 2,5% di carboidrati, tracce di polifenoli, sodio e ferro. È inoltre caratterizzato da un profumo intenso di cardo, brattee carnose, ma tenere e croccanti, un gusto corposo con sfumature amarognole e dolciastre. Al momento dell’acquisto è importante verificare che il capolino sia sodo al tatto, con foglie robuste di un colore brillante; il gambo deve essere rigido, recentemente tagliato e nell’insieme deve apparire compatto.
PROPRIETA' BENEFICHE E VALORI NUTRITIVI DEL CARCIOFO SPINOSO
Il carciofo spinoso di Sardegna ha un’incredibile varietà di effetti positivi sulla saluto dell’uomo; il suo uso è sconsigliato solo se consumato in maniera eccessiva da persone con problemi intestinali. Al di là di ciò, se ne possono sottolineare gli apporti di vitamina A, C, PP, B2, di sali minerali e potassio, calcio, sodio e ferro. Ha inoltre un buon contenuto di inulina, fibre e composti fenolici, che conferiscono a questo prodotto un’azione tonificante e disintossicante.
Il suo utilizzo aiuta a fortificare il cuore, a purificare il sangue e a favorire la diuresi; sono inoltre sempre più note ed apprezzate le funzioni antitumorali garantite dall’alto livello di antiossidanti naturali che bloccano l’azione dei radicali liberi. La cinarina, sostanza amara contenuta particolarmente nelle foglie e nello stelo, facilita la contrazione della cistifellea e la secrezione biliare, riducendo le irregolarità digestive. È un valido supporto per persone con problemi epatici, riduce il colesterolo e i trigliceridi e aiuta a risolvere problemi di stitichezza grazie al suo contenuto di fibre.
CARCIOFO SPINOSO:COME PULIRLO E TAGLIARLO
Occorre inoltre ricordare che ogni preparazione in cui sia presente il carciofo spinoso di Sardegna va preceduta da un’accurata opera di pulizia del prodotto e che è buona consuetudine lasciarlo a bagno in una ciotola con acqua e succo di limone onde evitare che si ossidi o che venga danneggiato dal contatto con l’aria. Quando si ha a che fare con questo alimento, il gambo e le brattee vanno sempre tagliate (anche se spesso si possono trovare i capolini già pronti), conservando dunque solo il cuore e le foglie esterne (dalle quali vanno rimosse le spine, ovviamente). Un’utile stratagemma è inoltre quello di tagliare il carciofo in quarti, che solitamente sono alla base delle successive preparazioni.
USI IN CUCINA
Per ciò che riguarda l'utilizzo in cucina, si consideri che abbiamo a che fare con una pianta estremamente versatile, utilizzabile per antipasti, primi, secondi, ripieni e dolci; lo si può inoltre mangiare sia crudo che cotto, conservandone il sapore e le proprietà salutistiche.